Home MySpace: http://www.myspace.com/pavosrojos FaceBook: http://www.facebook.com/PavosRojos Contacts: Email: info@pavosrojos.eu |
Command disabled: export_raw
A BLACK MUSIC STORY
Dopo alcuni anni di pratica della Black Music, con un repertorio di svariate decine di brani, ci siamo accorti che questo materiale può essere usato non soltanto per ballare, e far godere le orecchie - i piedi - le mani - la testa; i brani vengono da anni, luoghi, artisti così diversi, che possono raccontare una storia della musica afroamericana.
Bella Ciao(popolare, Pavos Rojos)
Cosa c’entra, questa? C’entra. Ce la facciamo entrare noi. Un arrangiamento originale dei Pavos Rojos, per il brano simbolo della Resistenza. Ritmo ed armonia jazzy, che rimanda agli anni ‘20 - perché non suoniamo folk...! – e testo tradotto in francese da Laurence – perché la Resistenza fu un fenomeno europeo. Quasi alla fine del brano, una sorpresa: una samba, una “santanata†- come la chiamiamo noi, in onore del grande Carlos. Cosa significa? E’ la gioia della Liberazione? O il grottesco carnevale di un’Italia in cui i valori della Resistenza sono messi in ridicolo? Tutt’e due, ovviamente! In ogni caso si torna all’ultima strofa, gloriosa, in italiano: in alto i pugnetti e cantare, signori!! E’ un inno; e gli inni si cantano!! Moondance / Billie Jean(Van Morrison, 1970) / (Michael Jackson,1982)
Misteri della Musica, del Ritmo e dell’Armonia! Due brani all’apparenza diversissimi, ma che la band riesce a fondere in un medley sorprendentemente naturale, cucito assieme dalla sezione fiati e... dal metronomo! Liberate le orecchie e le menti! La canzone è la stessa!! Black Coffee(Sonny Burke, Paul Francis Webster, 1948)
Woman’s blues raffinato, complesso, ma strabordante sentimento! Più bollente del caffè nero! Pomeriggi afosi di noia e frustrazione, una fila senza fine di caffè e sigarette... ma non solo! [1] Julian Cespedes-Guevara, MUSICAL MEANING AND COMMUNICATION IN POPULAR MUSIC: AN EXPLORATORY QUALITATIVE STUDY, Master in Psychology of Music, dissertation, University of Sheffield, 2005 Black Magic Woman / Gipsy Queen(Peter Green & Fleetwood Mac, 1968) / (Gábor Szabó, 1966)
La donna della magia nera e la regina zingara: bei personaggi! L’uomo è perduto! Black Market / Waka Waka(Joe Zawinul, 1976) / (Shakira, 2010)
Chi poteva cucire assieme i grandiosi Weather Report di Joe Zawinul e la pop star Shakira, a più di trent’anni di distanza? Liberate le orecchie e le menti! La canzone è la stessa!! [1] Joe Zawinul, A Musical Portrait, documentary (BBC, 2005) Blue In Green(Miles Davis, 1958) Lo straordinario brano di Miles Davis e Bill Evans in Kind Of Blue (1958). Una meraviglia infinita. Un momento in cui la Storia della Musica non ha fatto un passo in avanti, ma un balzo su cui ancora oggi possiamo discutere per notti intere... Un brano circolare, qui proposto in due versioni di 40 anni successive alla ballad originale: una swing (Cassandra Wilson, Point Of View, 1986) ed una jazz rock (ESP2, A Tribute to Miles, 1994). Body And Soul(Heyman, Sour, Eyton, Green, 1930)
Uno degli standard più celebri della storia del jazz. Sulla pelle di questo brano è possibile leggere i segni lasciati da tutti i Grandi che l’hanno via via interpretato: dialogando fra loro, anche a distanza di anni, usandolo per dichiarare i propri manifesti artistici (il bebop, il cool...), richiamando o rifiutando le interpretazioni precedenti. Bustin' Loose / Get Up (I Feel Like Being a) Sex Machine(Chuck Brown & The Soul Searchers, 1979) / (James Brown, 1970) Chuck Brown, il creatore di un genere: a go-go. Ma qui, altro che a go-go: funky feroce e veloce! Con un inserto dell’altro Brown, il Re della Foresta: ancora più feroce! Una sola parola: sweat! Sudore! A fiumi! Cantaloupe IslandHerbie, l’uomo più dolce del mondo! Per uno dei riff più accattivanti (e ri-campionati...) della storia del jazz! Dove Herbie sfida il blues, lo tira, lo smonta, lo ridipinge, gli trucca il motore, lo mette nella centrifuga, ne supera ogni possibile confine, per portarci in giro dove sa solo lui... (dicono che si chiami jazz modale) Can't Find My Way Home(Stevie Winwood, 1969)
Brano dei Blind Faith, del 1969, uscito nel loro album omonimo (ed unico): Eric Clapton, Steve Winwood, Ginger Baker, Ric Grech. Caravan(Juan Tizol, 1936) Misteriosissimo brano, scritto dal trombonista di Duke Ellington, dove sonorità nord-africane incontrano il blues e tradizioni europee! Mai sentite tante reminiscenze, sapori, spezie e ricordi... Ma dove siamo? Che importa: la notte stellata è la stessa ovunque. Chain Of FoolsUno delle hit della indicibile Aretha Franklin! E’ una riscrittura non autorizzata del gospel “Pains of Life” (1967), di Elijah Fair & The Sensational Gladys Davis Trio... Pain Pain Pain diventa Chain Chain Chain! Come Together(John Lennon, Paul McCartney, 1969)
Beh, non è un blues, ma i Quattro di Liverpool qui sapevano di andare a lavare i panni nelle acque sporche del Mississippi... Muddy Waters, no? Compared To What(Gene McDaniels, 1968)
Frenetica e visionaria canzone di protesta, portata al successo da Les McCann ed Eddie Harris (Swiss Movement, 1969). Domination Switch(Steve Coleman, Cassandra Wilson, 1989)
Brano incredibile: il genio, la severità , la ricerca di Coleman e la voce di Cassandra Wilson, che fece parte del M-Base Collective. Fu Coleman a spingerla oltre l’interpretazione degli standard jazz, verso lo sviluppo di materiale originale, nei suoi primi fondamentali anni di carriera e di crescita musicale [1]. [1] Wikipedia, Cassandra Wilson, (as of Nov. 2, 2012, 20:06 GMT). El Pueblo Unido Jamas Será Vencido(Sergio Ortega, Quilapayún, 1973)
Il brano più celebre degli Inti Illimani, scritto nel 1973, due mesi prima del golpe di Pinochet, la morte di Allende e la caduta del Cile nell’abisso di una dittatura sanguinaria. I Pavos la reinterpretano a modo loro: una nota ossessiva del basso - all’inizio della strofa - che è energia pura, armonie jazzy, ritmi samba e funk. Meno solenne, ma più nervoso dell’originale... ma l’emozione è la stessa, grande! Endangered Species / Voodoo Chile(Dianne Reeves, 1993) / (Jimi Hendrix, 1968)
Un’altra intuizione dei Pavos, nel legare due brani e due Continenti. Radici africane del blues: ovvio, uno dirà . Ma, a ben guardare, non si sentono spesso... C’è un’evidente continuità ritmica, melodica ed armonica fra i due brani; ma l’incredibile tensione creata dalla voce sola, fin dalle prime note del primo brano, viene scaricata dalla chitarra e dalla batteria in Voodoo Chile. Equinox(John Coltrane, 1964)
Solo l’intro latina che ne facevano McCoy Tyner ed Elvin Jones introduceva un elemento insolito. Per il resto, un blues minore, una melodia semplicissima. Non si sa come, ma si capisce che è Coltrane: tensione, solennità , mistero, rigore, spiritualità . E il titolo, giustissimo, voluto da Naima, la moglie di Coltrane. Evil Ways / Fever(Clarence Henry, 1968) / (Eddie Cooley, Otis Blackwell, 1956) Evil Ways, hit di Santana; Fever, hit di Peggy Lee, che aggiunse alcune parti al testo originale (”Romeo loved Juliet”, “Captain Smith and Pocahontas”... è roba sua). Gee Baby, Ain't I Good To You(Andy Razaf, Don Redman, 1929) Uh! Qui andiamo veramente indietro nel tempo: l’anno della Grande Crisi, fine dell’Età del Jazz, gli scrittori americani a Parigi, pieno fascismo in Italia... Good Times(Bernard Edwards, Nile Rodgers, 1979) Successone degli Chic, con uno dei riff di basso e chitarra più celebri e ri-campionati di tutti i tempi. Il testo cita due canzoni del ‘29, anno della Grande Depressione: Niles Rodgers dichiarò che era un modo mascherato per parlare della situazione economica corrente negli States. [1] [1] Wikipedia, Good Times (Chic song), (as of Nov. 2, 2012, 23:03 GMT). ¡Hasta Siempre, Comandante!(Carlos Puebla, 1965)
Con El Pueblo Unido e Bella Ciao, forma la triade politica con cui i Pavos chiudono i concerti. E forse - anzi sicuramente - non è neanche più politica, ma mitologia: Che Guevara coraggioso, integro, bello, duro, senza compromessi. Mai invecchiato. Pronto a dare la vita per gli oppressi. Hit The Road, Jack!(Percy Mayfield, 1960) Hit di Ray Charles e Margie Hendricks del 1961, dall’andamento inconfondibile, con un back-beat fortissimo. Ripreso dai Pavos in Bella Ciao. In My Bed(Amy Winehouse e Salaam Remi, 2003) Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)(Marvin Gaye, 1971)
Un classico dell’R’n’B, interpretato da innumerevoli artisti, in versioni vocali e strumentali. Con un testo molto arrabbiato: It Don't Mean A Thing If It Ain't Got That Swing(Duke Ellington, 1931)
Se non ha quello swing, non ha senso. Jean-Pierre(Miles Davis, 1982) Il nome è quello del figlio della prima moglie di Miles. Il brano ha una melodia fanciullesca: quella di una filastrocca, o di una ninna nanna. Venne registrato dal vivo ed inserito nell’album che segnava il ritorno di Miles, con una band di ragazzini, dopo cinque anni di assenza dalle scene. E’ un brano ascrivibile a quel genere, a quel modo di fare musica che Miles e Joe Zawinul crearono a partire da In A Silent Way. Lady Marmalade(Kenny Nolan, Bob Crewe, 1974) Una hit intramontabile del R&B: inciso dalle LaBelle, Patti LaBelle in testa, è stato ripreso innumerevoli volte. Lady Marmalade è di New Orleans, ed il tormentone “Voulez vous coucher avec moi, ce soir?” è preso da Blanche DuBois, la protagonista di Un Tram Chiamato Desiderio, ambientato nella stessa New Orleans. Let The Sunshine In(Galt McDermot, 1967)
Dal musical Hair. La versione di riferimento qui è quella di Brian Auger & Julie Driscoll. Libertango
(Astor Piazzolla, 1974) [1] Wikipedia, Nuevo tango, (as of Dec. 15, 2012, 17:02 GMT). Love For Sale(Cole Porter, 1930) Scritta dal Cole Porter per il musical The New Yorkers, nel 1930, fu un po’ scandalosa: l’amore in vendita del titolo è quello di una prostituta, che ne parla. Ha la forma A-A-B-A, tipica della musica popolare di quel periodo, ma si sviluppa su 64 battute anziché sulle usuali 32. Noi riprendiamo la versione molto ritmata, brasiliana, che ne fece Dianne Reeves (più di 60 anni dopo... ma già Dexter Gordon lo fece nel ‘62!). Il passaggio alla parte “B” del brano è segnato anche da una discontinuità ritmica (swing). Love Is A Losing Game(Amy Winehouse, 2007) Maiden Voyage(Herbie Hancock, 1965) Maiden Voyage è il viaggio inaugurale di una nave o di un aereo. Herbie lo incise nel 1965 con il suo quartetto (Ron Carter al contrabbasso, Tony Williams alla batteria, Freddie Hubbard alla tromba), con l’aggiunta del sassofonista George Coleman. Il brano era usato in uno spot della Fabergé, ed il titolo sulle registrazioni era semplicemente “Sigla TV”, fino a che la sorella di Herbie non propose il nome definitivo.[1] E’ un brano esemplare del jazz modale, in cui ciascun accordo non ha praticamente relazioni con il precedente ed il seguente, e le melodie si sviluppano interamente all’interno di ciascuno di essi, senza attraversarli. E’ un tipo di musica che si suole far nascere con Kind Of Blue, di Miles Davis (1958), nata come reazione al BeBop ed Hard Bop, in cui le progressioni armoniche - le successioni di accordi - avevano raggiunto velocità e complicazione estreme.[2] [1] Wikipedia, Maiden Voyage (composition), (as of Dec. 15, 2012, 17:29 GMT). [2] Wikipedia, Modal jazz, (as of Dec. 16, 2012, 16:01 GMT). Mas Que Nada(Jorge Ben, 1963) Grandissimo successo e uno dei brani simboli della musica brasiliana! Il titolo induce in confusione: per chi mastica lo spagnolo, suona come “meglio di niente”... per chi SA lo spagnolo, suona come “in primo luogo”, “principalmente”... ma è portoghese, e significa più io meno: “ma che cazzade!!” Me The Prayer and Joe
(Brano originale, 2010) Mercy Mercy Mercy(Joe Zawinul, 1966) Il brano, scritto da Joe Zawinul, apparve in un album di Cannonball Adderly nel 1966, nel cui quintetto Zawinul militava: orecchiabile, con una sonorità molto bluesy - pur non essendo affatto un blues - fu un grande successo. Oltre all’originale, ci siamo ispirati alle versioni che ne fecero Queen Latifah e Marlena Shaw. Mista(Dianne Reeves, 1999)
L’introduzione del brano viaggia su una sequenza di preaching chords: l’accompagnamento di organo che usano i predicatori delle comunità afroamericane. E poi un brano dai suoni africani, firmato dalla Reeves e dalla batterista Terri Lyne Carrington, con un grandissimo groove e con il testo che è veramente un ammonimento lanciato dall’altare di una chiesa... Mr Magic(Groover Washington, 1975) Per questo bellissimo brano di Groover Washington Jr abbiam preso l’arrangiamento ed il testo della versione che ne diede Amy Winehouse. Un funky molto raffinato e smooth... carezzevole, si può dire? Come un gatto o una vestaglia di seta! Accendete il fuoco nel caminetto, infilate le pantofole e versate un whisky... anzi, due! Mustang Sally(Mack Rice, 1965) Mack Rice scrisse la canzone per scherzo, nel 1965, quando il direttore della band di Della Reese espresse il desiderio di acquistare una nuova Ford Mustang. Dapprima Mack intitolò la canzone Mustang Mama, per cambiare poi il titolo in Mustang Sally come suggeritogli da Aretha Franklin. [1] Le interpretazioni più celebri sono quelle di Wilson Pickett (1966) e di Andrew Strong (dal film The Committments, 1991). [1] Wikipedia, Mustang Sally (song), (as of Dec. 18, 2012, 11:24 GMT). Naima(John Coltrane, 1959)
Ballad composta da Coltrane nel 1959 e dedicata alla moglie Juanita Naima Grubbs. Un brano di grandissima dolcezza e tanto orecchiabile... a fronte di una complicazione di scrittura ed esecuzione mica da ridere!! (You Make Me Feel Like) A Natural Woman(Gerry Goffin, Carole King, 1967) Uno dei più grandi successi di Aretha Franklin, una canzone d’amore straordinaria... e pensate se non ricorda “Almeno tu nell’Universo”, nel testo e nella musica! No, Woman No Cry(Vincent Ford, 1974) Qua siam su un tutt’altro versante di questa storia... La canzone venne pubblicata nel 1974; il demo del ‘73 pare sia in stile gospel! Marley ne attribuì i diritti a Vincent Ford, un suo amico che gestiva una mensa per i nullatenenti a Trenchtown, il ghetto di Kingston da dove proveniva lo stesso Marley. [1] [1] Wikipedia, No Woman, No Cry, (as of Dec. 18, 2012, 20:18 GMT). On Se Réveillera(Charles Aznavour, 1972 → Rachelle Ferrell, 1997) One For My Baby(Harold Arlen e Johnny Mercer, 1943) Anche questa l’han suonata e cantata... tutti! Noi ci siam ispirati alla versione che ne fece Dianne Reeves per la colonna sonora del film Good Night, And Good Luck di George Clooney (2005). Oye Como Va(Tito Punte, 1963)
Qui siamo sulla sponda afro-cubana della Black Music, con Santana (1970) e Tito Puente. Tito Puente si ispira a “Chanchullo”, un brano scritto nel ‘37 dal suo contrabbassista, Israel “Cachao” López.[1] Rehab(Amy Winehouse, 2006)
Una bad girl, come Etta James e Billie Holiday. 'Round Midnight
(Thelonious Monk, 1944) [1] Wikipedia, Round Midnight, (as of Dec. 18, 2012, 21:43 GMT). See the World with the Eyes of a Child
(Brano originale, 2011) Song For My Father(Horace Silver, 1965)
E’ una bossa nova, scritta dal pianista Horace Silver dopo un viaggio in Brasile (il padre di Horace veniva da una delle isole di Capo Verde, un’altra terra di cultura africana e portoghese). Noi riprendiamo l’interpretazione ed il testo di Dee Dee Bridgewater (1995). Street Life
(Joe Sample, Will Jennings, 1979) Stronger Than Me
(Amy Winehouse e Salaam Remi, 2003)
“Dovresti essere tu il più forte qui Summertime
(George Gershwin, 1935) Sunny
(Bobby Hebb, 1963) La incise nell ‘66: fu un successo immediato, replicato anche dalle successive numerose cover (la più celebre delle quali è quella in versione dance del gruppo tedesco Boney M, del ‘76). [1] Wikipedia, Sunny (song), (as of Dec. 23, 2012, 10:45 GMT). Superstition
(Stevie Wonder, 1972) Take The Box
(Amy Winehouse e Luke Smith, 2003) [1] dal forum www.songmeanings.net The Chicken
(Alfred “Pee Wee” Ellis, 1969) [1] Eli Cane, Pee Wee Ellis, ‘the Man Who Invented Funk,’ on His Dreams of Playing Jazz for a Living, New York Media LLC (2010-04-21) The Thrill Is Gone
(Rick Darnell e Roy Hawkins, 1951) Tutu
(Marcus Miller, 1986) Watermelon Man
(Herbie Hancock, 1962) Why Don't You Do Right?
(Kansas Joe McCoy, 1936) Woman Of The Ghetto
(Marlena Shaw, 1969) You Sent Me Flying(Amy Winehouse e Felix Howard, 2003)
Di questo brano, musicalmente molto ricco, abbiamo amato lo splendido arrangiamento ed interpretazione di Amy e della band nel tour che nel 2004 seguì l’uscita del suo primo album, Frank (su youtube trovate le registrazioni effettuate a Baden Baden e negli studi di AOL...).
Thriller Michael Jackson I Wish Stevie Wonder Higher Ground Stevie Wonder You Don’t See Me Al Jarreau Virtual Insanity Jamiroquai Do You Know What It Means To Miss New Orleans Dianne Reeves Sexy MF Prince Brick House The Commodores I Heard It Through The Grapevine Marvin Gaye Don’t Stop ‘Til You Get Enough Michael Jackson The Beat Goes On Buddy Rich Coda
Questa la storia che abbiamo raccontato fin qui.
|